Come Planeto ha aiutato Ström a portare la geotermia in un sito patrimonio mondiale UNESCO
Grazie al software di Planeto, Ström ha sviluppato una soluzione sostenibile e rivoluzionaria che potrebbe trasformare i sistemi energetici di migliaia di villaggi storici in tutto il mondo.

65%
Meno energia per il pompaggio
1 110m
Anello termico a tubo singolo
50%
Meno trivellazioni geotermiche

Azienda
Ström SA
Settore
Ufficio di ingegneria energetica
Progetto
67 Edifici
Budget
7 milioni CHF
Località
Grandvaux, VD, Svizzera
Company details
STRÖM SA is an energy engineering office that design and deploys optimized energy system using different sort of renewable heating and cooling solutions. They offers smart homes and eco energy solutions services for personal houses and industrial environments.
La sfida
Il villaggio di Grandvaux (CH) è iscritto al patrimonio mondiale UNESCO. Situato sui pendii scoscesi che dominano il Lago Lemano, questo villaggio storico domina i vigneti circostanti. La decarbonizzazione di tale sito pone sfide uniche a causa dei requisiti di conservazione del patrimonio, delle risorse limitate e della bassa efficienza energetica degli edifici storici.
Il villaggio comprende 67 edifici, costruiti principalmente tra il XVI e il XX secolo, con una domanda totale di calore di 2,3 GWh/anno.
Per affrontare questa sfida, il nostro cliente Ström SA, con il supporto dell’Ufficio federale svizzero dell’energia, ha progettato un sistema innovativo di riscaldamento e raffrescamento di 5ª generazione utilizzando pozzi geotermici a bassa profondità.

La Soluzione
Per affrontare questa sfida, Ström SA ha utilizzato il software Tessa di Planeto per progettare la nuova rete di riscaldamento per questo villaggio storico di 67 edifici.
1. Utilizzo di un anello a tubo singolo
2. Riutilizzo delle perdite di calore
Le reti di 5ª generazione permettono di riciclare i resti di acque calde consumate per ricaricare le sonde geotermiche.
3. Riduzione del numero totale di trivellazioni
Per ottimizzare la configurazione delle trivellazioni e minimizzare la resistenza termica a lungo termine del suolo, Planeto ha utilizzato una strategia di ottimizzazione dimostrando che un gruppo troppo denso di sonde causa una riduzione delle prestazioni energetiche a causa di significative interferenze termiche tra le sonde.
La disposizione delle 64 trivellazioni presentata è distribuita in modo ottimale, massimizzando il potenziale di estrazione efficace del calore dalle trivellazioni.

Image legend: Original Boreholes removed thanks to Tessa | 64 optimized boreholes
This is mainly possible due to the spacing between borehole along the roads, limiting the interaction between borehole and allowing the valorization of additional regenerative sources due to the network’s low temperature. These decentralized energy recovery systems are installed to regenerate the network during the warm period of the year, allowing energy storage in the boreholes.
Risultati
100% Conforme alle normative di estrazione di calore geotermico.
Ström SA ha scelto la soluzione Planeto per la sua capacità unica di simulare reti a bassa temperatura e pozzi di sonde geotermiche su diversi decenni. Questa capacità era essenziale per validare la conformità dei progetti alle normative relative all’estrazione di calore geotermico.
Il patrimonio storico del villaggio è preservato
Modellato dall’uomo dal XII secolo, Lavaux è famoso per i suoi vigneti terrazzati e le viti piantate fin dall’epoca romana.
Le numerose leggi che governano la pianificazione territoriale a livello federale, cantonale e comunale sono molto protettive. Questo paesaggio è iscritto nella Costituzione vodese ed è stato riconosciuto dall’UNESCO come sito del patrimonio mondiale.
È in questo contesto che Planeto ha apportato valore aggiunto grazie ad algoritmi di ottimizzazione che hanno permesso di ridurre le dimensioni del campo geotermico utilizzando la rigenerazione termica e rispettando le leggi e il patrimonio del villaggio.

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